Ecco un’anticipazione delle tematiche che verranno toccate dal prof. Jacopo Bisagni nell’ambito del suo intervento durante la giornata di studi.
Nell’immaginario popolare, la musica medievale è indissolubilmente legata ad una grande varietà di strumenti musicali dall’aspetto “arcaico” o “inusuale”…
Effettivamente, l’iconografia medievale abbonda di strumenti d’ogni sorta, e sembrerebbe quindi supportare questa prospettiva. Ma le cose stanno proprio così?
Nel suo intervento, Jacopo Bisagni affronterà la natura problematica di almeno una parte dell’iconografia musicale medievale, che verrà trattata non tanto dal punto di vista artistico, quanto piuttosto da quello della filologia testuale.
Bisagni esplorerà in particolare il caso dell’Epistula ad Dardanum, un curioso testo altomedievale che descrive gli strumenti musicali menzionati nella Bibbia: di questo testo affascinante verranno tracciate le origini, le graduali trasformazioni, e l’influenza da esso esercitata sull’iconografia musicale, in un percorso attraverso i secoli, dall’Irlanda dell’ottavo secolo all’Italia del Quattrocento.
Viste poi le diverse richieste di informazioni più specifiche riguardanti la parte relativa alla danza, pubblichiamo qui di seguito i punti (teorici e pratici) che verranno toccati dalla docente Lise Carrel nel suo intervento all’interno della giornata di studio.
(1) Si analizzeranno alcune fonti che contengono indicazioni (iconografiche e testuali) riguardanti la danza nel Medioevo – specialmente negli strati sociali non aristocratici – prima dell’apparizione dei trattati di danza “di corte” di metà Quattrocento (Domenico da Piacenza ecc.). Si lavorerà soprattutto su danze di esecuzione piuttosto semplice (il workshop non richiede nessuna conoscenza preesistente specifica), come il tipo tresca (danza a catena aperta o in linea) e il tipo carole (danza in cerchio).
(2) Alcune danze rinascimentali attestate nei trattati, ma di probabile origine popolare, in particolare i vari tipi di bransle.
(3) Danze popolari tradizionali francesi di attestazione moderna ma di probabile o possibile origine antica, come la farandole, il rondeau (accompagnato dal canto dei ballerini stessi, come è descritto in alcune fonti), la bourrée a tre tempi, ecc.